Un gemellaggio tra Benetutti e Quartu
nel nome di Sant’Elena
“ La croce ci unisce” era lo slogan
che si leggeva quest’anno sui manifesti che divulgavano il programma della
festa patronale di Quartu Sant’Elena. Uno slogan, non solo simbolico, che il 13
settembre ha visto l’unione dei paesi di Benetutti e Quartu, accomunati dalla
devozione per Sant’Elena, patrona dei due centri. La Santa viene festeggiata a
Quartu il 14 settembre in concomitanza con la festività dell’esaltazione della
Vera Croce di Cristo, ritrovata dalla madre di San Costantino il 14 settembre
del 320 a
Gerusalemme.
Il gemellaggio, organizzato
dall’Associazione Sant’Elena Imperatrice di Benetutti, ha visto la
partecipazione di una cinquantina di fedeli che la mattina di sabato 13 sono
partiti per Quartu accompagnati dal parroco don Giammaria Canu.
La prima tappa del viaggio pero’ è
stata Cagliari dove il gruppo ha potuto visitare il santuario di Sant’Ignazio
da Laconi nel quartiere di Stampace e la chiesa cattedrale dedicata a Santa
Maria, Regina dei Sardi. Subito dopo il pranzo i pellegrini, dopo una breve
sosta di preghiera nel sagrato della B. V. di Bonaria, patrona della Sardegna,
sono partiti verso Quartu dove alle 17 sono stati accolti da una delegazione
del comitato permanente per i festeggiamenti patronali, nella Basilica di Sant’
Elena insieme al gruppo proveniente di San Costantino da Sedilo e alle
associazioni cittadine. La presidente dell’associazione benetuttese Elena Rattu
ha consegnato al rappresentante del posto Mauro Rea i doni portati dal paese
goceanino, consistenti in una riproduzione fotografica della Sant’Elena in
trono del Maestro di Ozieri e dei dolci tipici, ricevendo in cambio dai
Quartesi dei libri riguardanti la storia della loro chiesa parrocchiale, del
territorio e della vita della Santa che li lega.
Subito dopo, la S. Messa, presieduta
dal parroco di Quartu don Alfredo Fadda
e concelebrata da don Giammaria e don Battista Mongili, parroco di Sedilo. I
tre sacerdoti si sono promessi di prendere sul serio l'iniziativa del
gemellaggio che lega le tre comunità sotto il signum Crucis esaltato da S. Elena e da Costantino. Dopo la
celebrazione si è snodata la lunghissima processione col simulacro della stata
e i tantissimi gruppi in costume presenti. Il gruppo di Benetutti è ripartito
con la promessa di rivedersi anche l’anno prossimo a Quartu, ma anche a Sedilo
e con l'invito a partecipare alla solenne festa di S. Elena che, a Benetutti si
tiene, secondo il calendario liturgico occidentale, il 18 agosto.
M.F.R
Una preghiera per ricordare i sig:DERIU CLAUDIO E LA MOGLIE ANGELA SANNA
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