Il 4 ottobre,
per il quarto anno consecutivo, si è rinnovato l’appuntamento con la festa in
onore di San Francesco d’Assisi organizzata dal comitato promotore composto da
chi in paese porta il nome di Francesco o Francesca, presieduto per l’edizione
2016 dalla prioressa Rita Francesca Dettori. Dall’1 al 3 ottobre alle 21 si è svolto...
invece il triduo
di preghiera in preparazione alla festa a
cura di don Giammaria e delle socie della fraternità francescana. Per cui ogni
sera un bel gruppo di persone si è radunato davanti alla statua bronzea del
santo, situata nel Corso Cocco Ortu, per
recitare il rosario meditato e ricordare
alcuni momenti salienti della Sua vita.
Il tre ottobre in particolare c’è stato il ricordo del transito di San
Francesco, con la S. Messa animata dalla Corale parrocchiale femminile e
presieduta da Mons. Gavino Leone che nel suo panegirico ha invitato a
riflettere sui tre grandi amori di S. Francesco: Dio, la Chiesa e i poveri. Subito
dopo la S. Messa, si è aperta per le vie del paese una suggestiva fiaccolata in
ricordo del passaggio dell’abbraccio del Santo con “sorella morte corporale”.
Il giorno seguente, festa del Santo di Assisi, alle 17, la Santa Messa solenne nella
chiesa parrocchiale di Sant’Elena, sempre presieduta da Monsignor Gavino Leone e
concelebrata da don Giammaria e don Diego. L’omelia, incentrata sulla vita del
poverello di Assisi, ha voluto richiamare l’attenzione dei fedeli sull’esempio
sempre attuale dell’insegnamento Francescano. La celebrazione è stata resa
ancora più solenne dalle voci del coro maschile de Sos Cantores de Benetutti
diretti dal maestro Paolo Puggioni.
Subito dopo la
funzione, il simulacro ligneo del Santo è stato portato in processione per le
vie del paese, preceduto dai cavalieri in costume, dal gruppo folk de Sas
Comares de Santu Juanne e dalla banda musicale di Ozieri. I festeggiamenti
civili sono iniziati subito dopo il rientro del corteo in chiesa. Nel piazzale
antistante la parrocchiale il comitato di San Francesco ha offerto un rinfresco
a tutti i presenti e invitato i bambini a raggiungere le animatrici e i giochi
gonfiabili posizionati per loro nei giardini di San Gavino. Alle otto è stata
servita la cena per tutti i presenti a base di vitello arrosto e subito dopo,
in piazza Santa Croce, ha preso il via la serata musicale che ha allietato la
piazza con canti e balli fino a tarda notte.
M. Francesca
Ricci
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